ENNESIMA PARTITA
GIOCATA A RANGHI RIDOTTI

PARZIALI
(18-12 / 7-22 / 25-14 / 15-22)

 Come al solito, ci siamo abituati, si parte a ranghi ridotti causa defezioni sanitarie dell’ultimo momento da parte di due nostri atleti.

Giochiamo in 7 e 1/2 e, consapevoli di tale situazione, i ritmi iniziali risultano necessariamente blandi e sottotono tanto che il primo quarto si chiude in svantaggio. Nel secondo quarto tuttavia i ragazzi prendono un po’ di confidenza ed iniziativa e con un bel gioco riescono a ribaltare la situazione, andando all’intervallo lungo in vantaggio di 9 punti.
Punti sufficienti per farci credere di poter affrontare i restanti parziali con una certa serenità?
Certo che no: al rientro dagli spogliatoi, quando si doveva dare la spallata definitiva per chiudere la partita, si smette di giocare, in attacco non completiamo i giochi previsti e ci si carica di falli inutili fatti in parti del campo che poco servono allo svolgimento della partita.  A suon di tiri liberi quindi gli avversari rintuzzano lo svantaggio e, con un contro-parziale importante, ribaltano il risultato.
La tensione del momento si avverte sia in campo che sugli spalti e la situazione falli per noi peggiora terribilmente visto che perdiamo via via giocatori tanto che si deve gettare nella mischia anche chi si preferiva tenere a riposo. La la partita però scivola via in sostanziale parità fino a tre minuti dal termine quando restiamo in 4 soli giocatori.
Il resto usciti tutti per 5 falli.
E a questo punto succede l’imponderabile: serriamo necessariamente i ranghi e gli avversari ci mettono del loro a darci una mano dato che, vuoi per il fatto di giocare in 5 contro 4 li porti a pensare che ormai sia fatta ma poi, con lo scorrere del tempo, il tarlo che proprio così non potrebbe essere, vuoi per il fatto che il loro giocatore più rappresentativo sia costretto a giocare con una vistosa fasciatura sulla fronte a causa di un precedente scontro di gioco, il nervosismo e la frenesia negli attacchi li ha portati a compiere diversi errori di valutazione, con falli di sfondamento in attacco e conseguenti palle perse.
Di contro però i nostri ragazzi controbattono punto su punto e grazie anche ad una raggiunta maggior concretezza in attacco, con tiri liberi e giochi da 2+1 concretizzati, riescono a portare a casa il risultato pieno che vista la situazione creatasi poteva sembrare fuori portata.